Portland sorprende Boston

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KevinDurant27
view post Posted on 31/12/2008, 10:56




I Blazers senza Brandon Roy battono i Celtics, alla terza sconfitta nell'ultima settimana. Nel giorno del suo 24° compleanno LeBron firma 38 punti, ma Cleveland cade a Miami. I Bucks espugnano San Antonio, Shaquille O'Neal diventa il decimo realizzatore all-time


NEW YORK, 31 dicembre 2008 – Grande impresa di Portland, che senza Brandon Roy manda ko i Boston Celtics. L’altra sorpresa della giornata è la vittoria dei Milwaukee Bucks a San Antonio. Shaquille O’Neal sorpassa Oscar Robertson al decimo posto nella lista dei marcatori Nba di ogni epoca. Nel giorno del suo 24º compleanno, LeBron James segna 38 punti nella sconfitta dei Cavs a Miami.
Portland Trail Blazers-Boston Celtics 91-86
Con Brandon Roy in abiti borghesi a fare il tifo, i Blazers ottengono un meritato successo contro i campioni in carica, dimostrando grande carattere negli ultimi combattutissimi minuti di gara. Boston riesce a restare attaccata agli avversari solo con i tiri liberi di Paul Pierce che si porta la squadra sulle spalle nel finale, mentre Portland trova tanti protagonisti che non scappano dalle responsabilità, sapendo che il leader Roy è fuori dai giochi. Steve Blake segna la tripla dall’angolo del +7 con 5’ da giocare che dà fiducia e grinta ai Blazers, Aldridge e Oden segnano canestri importanti senza farsi intimorire dai lunghi avversari, Rudy Fernandez è protagonista di un fondamentale recupero difensivo e poi di un 2/2 dalla lunetta negli ultimi 10”. Outlaw posterizza Kevin Garnett con la schiacciata del +4 a 29” dalla fine e Rodriguez segna altri due tiri liberi a 17” dalla sirena. Così Boston soccombe per la terza volta nell’ultima settimana, chiudendo con il 40% dal campo (2/11 di Ray Allen) e 15 rimbalzi in più concessi a Portland, di cui 13 offensivi. Nel finale, Kevin Garnett provoca LaMarcus Aldridge ed entrambi si beccano un fallo tecnico.
Portland: Blake 21 (8/12), Aldridge 20 (9/22), Outlaw 17, Oden 13. Rimbalzi: Oden 11. Assist: Oden e Blake 3.
Boston: Pierce 28 (7/16, 14/15 tl), Garnett 17, Rondo 13, R. Allen 12. Rimbalzi: Garnett 8. Assist: Rondo 7.
Charlotte Bobcats-New York Knicks 89-93
New York torna a vincere dopo sei ko consecutivi grazie a Wilson Chandler, che negli ultimi 4’ realizza 7 punti. I Knicks si portano 2-0 contro l’ex coach Larry Brown. Dopo aver dominato all’inizio, i newyorkesi si raffreddano e permettono a Charlotte di sorpassare (83-82) a 4’ dalla fine, ma Chandler fa la differenza nel finale, andando anche a stoppare un layup di Felton per il possibile aggancio. Al Harrington, partito dalla panchina per la seconda volta di fila, chiude con 16 punti e 6 rimbalzi.
Charlotte: Wallace 21 (8/15), Diaw 20, Augustin 15, Okafor 13, Felton 12. Rimbalzi: Okafor 15. Assist: Felton 8.
New York: Chandler 19, Harrington 16, Duhon 15, Lee 13, Richardson 11. Rimbalzi: Lee 16. Assist: Duhon 8.
Indiana Pacers-Atlanta Hawks 104-110
Gli Atlanta Hawks continuano ad andare avanti spediti, avendo vinto nove delle ultime dieci gare. Contro Indiana sono Smith, Horford e Bibby a fare le cose migliori, insieme a Joe Johnson autore di 12 punti nell’ultimo periodo. Una tripla di Johnson è determinante nel finale, in risposta ai tre punti di Jack che aveva accorciato le distanze a un solo punto a 1’36” dalla fine.
Indiana: Granger 25 (6/18, 12/16 tl), Foster 12, Daniels 11, Murphy 10. Rimbalzi: Murphy 14. Assist: Granger 5.
Atlanta: Johnson 27 (9/21), Smith 24 (7/13), Bibby 15, Horford 12. Rimbalzi: Horford 14. Assist: Bibby 6.
Miami Heat-Cleveland Cavaliers 104-95
Nonostante il cospicuo bottino di 38 punti, LeBron James perde a Miami nel giorno del suo compleanno, portando il bilancio a 0-3 nelle gare Nba da lui disputate il 30 dicembre. James, che ha compiuto 24 anni, segna 24 punti nel secondo tempo, ma non sono sufficienti a risalire dal -16 del primo tempo. La difesa a zona degli Heat si rivela mossa indovinata nell’ultimo quarto e Miami ottiene il successo con un ottimo Mario Chalmers.
Miami: Wade 21 (7/23), Chalmers 21 (7/9), Cook 17, Marion 14, Haslem 13. Rimbalzi: Marion 11. Assist: Wade 12.
Cleveland: James 38 (12/24, 11/14 tl), West 20, Williams 10. Rimbalzi: Varejao 10. Assist: James 7.
Memphis Grizzlies-Phoenix Suns 89-101
Ancora assente Steve Nash, i Suns si affidano a Leandro Barbosa e O’Neal per sconfiggere Memphis che paga il pessimo 4/20 al tiro di OJ Mayo. Phoenix domina a rimbalzo (50-34) e segna 28 punti in contropiede. Barbosa è il miglior marcatore con 28 punti, seguito da un solido Shaq che chiude con 8/13 dal campo e 8/10 dalla lunetta, più 13 rimbalzi e 3 stoppate. Una schiacciata nell’ultimo quarto permette a O'Neal di superare Oscar Robertson nella lista dei marcatori Nba: la prima scelta del draft 1992 è adesso a quota 26.715.
Memphis: Warrick 25 (7/11, 11/14 tl), Gasol 16, Gay 14, Mayo 12, Ross 10. Rimbalzi: Gasol 13. Assist: Lowry 6.
Phoenix: Barbosa 28 (10/18), O’Neal 24 (8/13, 8/10 tl), Hill 15, Amundson 10. Rimbalzi: O’Neal 13. Assist: Barnes 5.
New Orleans Hornets-Washington Wizards 97-85
Con la terza tripla doppia della stagione da parte di Chris Paul (15+10+16), gli Hornets superano Washington dopo aver condotto per quasi tutto l’incontro. Mike James, spedito dagli Hornets ai Wizards a campionato iniziato chiude con 16 punti e 7 assist, ma in difesa non riesce a contenere Paul e deve uscire per limite di falli.
New Orleans: Butler 21 (8/11), West 20 (8/15), Paul 15, Posey 14, Chandler 11. Rimbalzi: Chandler 11. Assist: Paul 16.
Washington: Jamison 22 (10/25), James 16, Blatche 11. Rimbalzi: Jamison 12. Assist: James 7.
Dallas Mavericks-Minnesota Timberwolves 107-100
Dopo aver condotto 70-41 all’inizio del terzo quarto, Minnesota si fa sorprendere dalla furia di Jason Terry, che esplode nel secondo tempo con 24 punti, trascinando Dallas alla rimonta dal -29 fino al successo finale (record di franchigia). Un parziale di 22-2 per i Mavs riapre la partita, quindi Nowitzli e Howard segnano nel finale i canestri decisivi.
Dallas: Terry 29 (11/21), Nowitzki 24 (9/18), Howard 23 (10/22), Kidd 14. Rimbalzi: Nowitzki 13. Assist: Kidd 16.
Minnesota: Jefferson 21 (8/16), Gomes 19, Foye 18, Telfair 14. Rimbalzi: Jefferson 9. Assist: Ollie 6.
San Antonio Spurs-Milwaukee Bucks 98-100
Gli Spurs cedono in casa ai Milwaukee Bucks che trovano Bogut, Redd e Ridnour in grande serata, e sorprendono Duncan e compagni con un parziale di 15-5 negli ultimi 6’. Il trio di veterani Duncan, Parker e Ginobili commettono qualche errore di troppo nel finale dando via libera ai Bucks. Bogut vince il duello con Duncan, finendo in doppia doppia e attirando un fallo in attacco del caraibico a meno di 2’ dal termine. I texani hanno la possibilità di trovare il pareggio negli ultimi secondi dopo essere stati sotto di 11 lunghezze nel terzo quarto, ma Duncan sbaglia un tiro ravvicinato a 3’ dalla sirena.
San Antonio: Duncan 22 (7/20, 8/12 tl), Finley 20 (8/10), Parker 19, Mason 15, Ginobili 13. Rimbalzi: Duncan 6. Assist: Parker 10.
Milwaukee: Redd 25 (9/19), Ridnour 21 (9/15), Bogut 20 (9/13), Jefferson 10. Rimbalzi: Bogut 14. Assist: Ridnour 6.
Sacramento Kings-L.A. Clippers 92-90
Il rientro di Kevin Martin, dopo tre settimane di stop, coincide con la vittoria di Sacramento, malgrado solo due punti realizzati dai Kings negli ultimi quattro minuti e mezzo di gara. Nel finale, sembra che nessuna delle squadre voglia vincere e si fa a gara per chi sbaglia di più. Decidono due tiri liberi di Brad Miller. A secco nel primo tempo, Marcus Camby segna nel secondo 15 punti a cui aggiunge la bellezza di 24 rimbalzi.
Sacramento: Martin 20, Salmons e Miller 15, Udrih 13. Rimbalzi: Miller 13. Assist: Salmons 6.
L.A. Clippers: Gordon 24 (9/14), P. Davis 18, Camby 15. Rimbalzi: Camby 24. Assist: Camby e B. Davis 8.
Adriana Galimberti
 
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